martedì, marzo 25, 2014

#(Epic)Fail? La birra rosa che sa di pesce... ma che non si sa moderare


Scrivo questo post abbastanza a caldo.
Mi perplimo.

La storia: Ceres annuncia online, con apposito sito, il lancio di un nuovo prodotto, una birra rosa. Lampone e Zenzero.


Che uno potrebbe pure pensare a un fake di qualche tipo... non fosse che c'è anche uno spot - fatto benino.
Quindi qualche soldo ce l'hanno pure speso dietro questa operazione, come minimo per inserire a computer la bottiglia in un qualche spot che magari in Italia non è mai andato. Insomma, dopo i primi 5 minuti in ufficio ci convinciamo che davvero è un'iniziativa dell'azienda.



O si potrebbe pensare a un pesce d'aprile; è presto, direte voi, non fosse per il fatto che c'è un countdown per il lancio del prodotto che finisce proprio il 1° Aprile.

Fosse tutto qui... ma la cosa che sta facendo discutere è che, come strumento di buzz, hanno chiesto alle persone di postare dei propri messaggi, opinioni... parole in libertà.
Che vengono postate senza moderazione, in tempo reale sul sito.


E quindi la gente si è sfogata e sta venendo pubblicato di tutto. Io ho postato, oggi pomeriggio per prova, il messaggio che vedete in apertura del post. Pubblicato in diretta.

E io mi sono tenuto... ma dai bestemmioni in poi si è visto di tutto.

Ora, dai casi di Cynar in poi (per non scomodare Skittles) si sa benissimo che se si lascia mano libera alla gente, sono guai (vedi anche il caso della città di Batman, in Turchia, per Durex :-). Mai pubblicare nulla che non sia stato moderato.

Anche perché se uno pubblica chessò, un messaggio pedopornografico, o un'incitazione alla violenza razziale... possono essere guai veri, e non solo #epicfail.

Di certo questa faccenda sta creando un certo buzz.
Ma non è vero che l'importante è che se ne parli, bene o male (a meno che non siate Oscar Wilde o un personaggio controverso dello spettacolo).

Ma io mi domando, a fronte di ciò che resta (vedi sotto), questa operazione, come contribuisce a rendere Ceres una marca più forte e appetibile - se Ceres è la marca che permette a chiunque di postare bestemmioni, madonne, allusioni sessuali, pirlate in libertà e così via? Cosa vogliamo associare alla marca?

Un errore da principianti? Troppo grosso per essere vero, nel 2014.
Un tentativo di fare buzz scappato di mano per sottovalutazione dell'imbecillità della gente (o della loro voglia di vedere se davvero il sito non è moderato e se qualsiasi cosa viene postata)?

Credo che a breve qualche cosa di più sapremo... (AGGIORNAMENTO: LEGGETE FINO IN FONDO AL POST, DOPO LE IMMAGINI)

Nel frattempo, allego qualche screen dump, hai visto mai sparisca roba nella notte... (post scritto verso le 22.30 del 24/3) :-)









AGGIORNAMENTO 

Ah-ha. Qualcuno pare si sia accorto del casino. Non so se l'ultima immagine che vi ho postato (qui sopra) sia davvero del boss. Ma di certo su Facebook stanno rispondendo alla crisi ('nzomma...) ecco:

AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO:
E' sparita dal sito la possibilità di inserire i propri messaggi.
Qualcuno però (vero Matteo? ;-) ha già provveduto a salvarli tutti a imperitura memoria.


E Adesso?
Mah, direi il solito ciclo dell'EpicFail di medio livello. Se non fanno puttanate (o succedono cose strane come nel caso di Euronics), tra 2-3 giorni ce ne saremo dimenticati tutti. Certo è che quando vedremo una Ceres per lungo tempo ci verrà in mente questa cosa. E scuoteremo la testa alzando gli occhi al cileo. Poi magari però ce la berremo lo stesso...

1 commento:

Paola Ternavasio ha detto...

Grazie per queste quattro risate di prima mattina. Sicuramente mi ricorderò il nome "Ceres"